Sei un info marketer, guru delle criptovalute o imprenditore del dropshipping trasferito a Dubai, convinto che gli Emirati Arabi Uniti ti garantiscano l’impunità rispetto alla giustizia italiana?
Mi dispiace informarti che non è più così. L’estradizione tra Italia e Emirati è oggi una realtà concreta grazie al nuovo trattato bilaterale firmato tra i due Paesi.
Dubai non è più un rifugio sicuro
Per anni Dubai è stata considerata una “zona franca” per chi voleva sfuggire a procedimenti giudiziari in Italia. Ma oggi, con l’introduzione del trattato di estradizione Italia-Emirati, è cambiato tutto.
Un esempio? Il caso dell’estradizione del boss Raffaele Imperiale nel 2022, direttamente da Dubai.
Come funziona il trattato Italia-Emirati
Il trattato si applica a tutti e sette gli Emirati (non solo Dubai), ed è pienamente operativo. Le condizioni principali per procedere con l’estradizione includono:
- Doppia incriminazione: il fatto contestato deve essere considerato reato in entrambi i Paesi.
- Richiesta ufficiale: l’Italia deve inviare documentazione completa, tra cui mandato di arresto, descrizione dei fatti, testi di legge e traduzioni ufficiali.
Quando può essere rifiutata l’estradizione
Gli Emirati possono rifiutare l’estradizione nei seguenti casi:
- Reati politici
- Rischio di discriminazioni per razza, religione, opinioni politiche
- Violazioni dei diritti umani (es. rischio di tortura)
- Ragioni umanitarie (età avanzata, gravi condizioni di salute)
- Errori procedurali o formali nella documentazione
Spesso è proprio su questo ultimo punto che lo studio ICA ha ottenuto risultati: vizi nelle notifiche, incongruenze nelle date o traduzioni errate possono portare al rigetto della richiesta.
Il ruolo dell’avvocato: non affidarti al caso
In un’estradizione Italia-Emirati, l’avvocato fa la differenza. Non basta un legale generico: serve un esperto in diritto penale internazionale e in cooperazione giudiziaria.
Il nostro studio sviluppa una strategia difensiva a 360° che include:
- Verifica della regolarità formale dei documenti
- Ricorso per motivi di rifiuto dell’estradizione
- Gestione della detenzione o richiesta di misure alternative
Conclusione: Dubai non è più un porto sicuro
Chi si trova a Dubai deve sapere che oggi esiste una cooperazione giudiziaria attiva tra Italia e Emirati. Ma esistono anche strumenti di difesa efficaci.
Se sei coinvolto in una procedura di estradizione, agisci subito. Contattaci per una consulenza legale riservata. Lo studio ICA è specializzato in estradizioni e reati economici internazionali tra Italia, Dubai e Medio Oriente.