Pronto intervento:

Operativi 24/24 e e 365/365

Whatsapp:

+39 335 705 9564

L’Ingente Quantità di Droghe Leggere: Interpretazione della Corte di Cassazione

La soglia per l’aggravante dell’ingente quantità

La Corte di Cassazione, con la sentenza SS.UU., 30 gennaio 2020, n. 14722, ha fissato un limite chiaro per l’aggravante dell’ingente quantità di droghe leggere: 2 kg di principio attivo per la cannabis.

I criteri stabiliti

Per determinare l’aggravante, la Corte ha seguito i principi introdotti dalla sentenza “Biondi” del 2012:

  • Dose-soglia: calcolata in base al principio attivo.
  • Moltiplicatori: definiti dal decreto ministeriale dell’11 aprile 2006.

Questi criteri matematici hanno reso l’applicazione della norma più precisa e oggettiva.


Perché il limite di 2 kg è importante

La soglia di 2 kg ha eliminato molte incertezze, garantendo:

  • Maggiore chiarezza per giudici e avvocati.
  • Certezza del diritto, evitando interpretazioni discrezionali.

Tuttavia, l’applicazione dell’aggravante dipende anche dalla purezza della sostanza, che può aumentare la pericolosità del reato.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *