La distribuzione di stupefacenti si realizza quando un narcotrafficante fornisce sostanze a spacciatori per la vendita al dettaglio. Questa condotta è punibile ai sensi dell’Art. 73 del Testo Unico 309/90 e rappresenta una delle principali modalità di diffusione degli stupefacenti.
Definizione di Distribuzione di Stupefacenti
La distribuzione di stupefacenti prevede il passaggio della sostanza a spacciatori di livello medio-piccolo, che si occupano di frazionarla per la vendita al dettaglio. La Cassazione (n. 37233 del 2016) ha chiarito che la distribuzione si configura come reato quando esiste una protezione della sostanza, che garantisce il controllo sul mercato.
Requisiti per la Configurazione del Reato di Distribuzione
La giurisprudenza italiana richiede che vi sia una capacità concreta di disporre della sostanza per configurare la distribuzione come reato. Questo assicura che il reato copra effettivamente le condotte di traffico a livello intermedio.
Sanzioni per la Distribuzione di Stupefacenti
La distribuzione di stupefacenti comporta pene significative, che variano a seconda della quantità e della tipologia di sostanza distribuita. L’Art. 73 TU 309/90 prevede sanzioni severe per i responsabili della distribuzione al dettaglio.