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Collaborazione Tardiva e Giurisprudenza: Cosa Dice la Legge?

Collaborazione tardiva: cos’è e come funziona

A differenza di altre attenuanti, il comma 7 dell’articolo 73 non richiede che il ravvedimento avvenga prima del giudizio. La dissociazione tardiva è ammessa purché:

  • La collaborazione sia concreta e significativa.
  • Vi sia un contributo rilevante alla neutralizzazione delle attività criminali.

Questo approccio amplia le possibilità per i collaboratori di ottenere una riduzione di pena.


Giurisprudenza e criteri di applicazione

La giurisprudenza italiana ha chiarito come l’attenuante si applichi solo in casi di reale utilità:

  • Sentenza n. 6913/1999: la collaborazione deve interrompere il reato o identificare complici.
  • Sentenza n. 4/1998: il ravvedimento operoso non può limitarsi a consolidare prove già acquisite.

Contributo significativo

Esempi di collaborazione utile:

  • Sequestri di droga.
  • Identificazione di membri chiave delle organizzazioni criminali.

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