Il contributo concreto nel comma 7
Per ottenere l’attenuante, la collaborazione deve produrre risultati utili e misurabili, come stabilito dalla Cassazione. La sentenza n. 7956/2015 ha definito i criteri principali:
- Completezza delle informazioni fornite.
- Risultati tangibili per le indagini, come arresti o sequestri.
L’obiettivo è evitare abusi della norma e premiare solo chi offre un vero apporto alla giustizia.
Limiti e condizioni
Negli anni, la giurisprudenza ha adottato un approccio rigoroso, sottolineando l’importanza di:
- Collaborazioni documentate e verificabili.
- Dichiarazioni che aggiungano valore reale alle indagini.
Casi esemplari
Esempi di negazione dell’attenuante:
- Sentenza n. 36209/2017: collaborazione non significativa.
- Sentenza n. 5699/1999: contributo parziale o reticente.
La norma non si applica se la collaborazione manca di risultati concreti.